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Addio password: guida pratica ai Passkey (2025) per più sicurezza e una UX migliore

I passkey stanno sostituendo le password: accessi più veloci, senza phishing e con biometria. Come attivarli come utente e come implementarli sul tuo sito con WebAuthn.

Agustin Castillo
#Cybersecurity#Passkeys#WebAuthn#UX#Privacy#FIDO2

Introduzione

Le password stanno lasciando il posto ai passkey. Basati su crittografia a chiave pubblica e biometria, permettono accessi più rapidi e più sicuri, senza SMS e senza rischi di phishing. Google li offre già come opzione predefinita per gli account personali e l’adozione cresce in tutto l’ecosistema.

Llave de seguridad FIDO2

Che cos’è un passkey?

Un passkey sostituisce la password con una coppia di chiavi: la pubblica resta sul servizio, la privata rimane sul tuo dispositivo, protetta da impronta/volto o PIN. Non si può “rubare” con il phishing perché non condividi mai un segreto riutilizzabile. È come avere due fattori in uno (qualcosa che sei + qualcosa che possiedi).

Per gli utenti: attivali sui tuoi dispositivi

Beneficio immediato: meno attrito (un tocco biometrico e via), meno reset e più sicurezza contro gli attacchi comuni.

Per i dev: come implementarli (senza impazzire)

UX che funziona

Sicurezza e recupero

Adozione nel 2025

Conclusione

I passkey aumentano la sicurezza e riducono la frizione. Se sei un utente, attivali oggi; se sei uno sviluppatore, integra WebAuthn e un fallback semplice. Meno password, meno ticket di supporto, più conversioni. Un vantaggio per te e per i tuoi utenti.

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